MOVE>ON

Dall’avveniristico headquarter delle idee per il futuro, il LABoratorio d’Impresa 5.0 di Verona, parte ‘Move>on’: una nuova sfida rivolta a 250 ragazzi delle 4° e 5° superiori realizzato in collaborazione con l’azienda tecnologica Epson, per sviluppare applicazioni innovative per il lavoro con gli smart glasses Moverio.

Un modo per misurarsi con la realtà e la quotidianità del mondo dell’impresa, dalla prospettiva e secondo lo sguardo dei ragazzi.

È l’ultimo progetto dell’impresa benefit, che prende forma negli spazi in Stradone Antonio Provolo 16 a Verona, con circa 50 postazioni e la disponibilità di un auditorium per 200 persone, il cui obiettivo è andare alla scoperta dei valori e dei talenti necessari per l’imprenditorialità.

Ma imprenditorialità non è solo mettersi in proprio: è guardare al lavoro con uno spirito creativo, innovativo, responsabile, di continuo impegno per far meglio, è una volontà nel dare il proprio originale contributo, a vantaggio in primis della comunità.

Sono questi i Valori condivisi con i  Partner del LAB 5.0 che, come Epson, sostengono iniziative e progetti con i ragazzi al centro!

Ci aspettiamo grandi cose, vi teniamo aggiornati!

Si è concluso “MOVE>ON”, l’iniziativa lanciata dal LABoratorio d’Impresa, in collaborazione con Epson. Ha coinvolto 250 studenti delle superiori per sviluppare applicazioni innovative con gli smart glasses Moverio. L’iniziativa ha promosso l’imprenditorialità giovanile, stimolando la creatività, l’innovazione e la responsabilità nel mondo del lavoro. La commissione esaminatrice ha decretato i tre gruppi vincitori di questo progetto: al primo posto si è qualificata la squadra “le papere” con il progetto “alteria”, ovvero un servizio in grado di simulare l’alterazione fisica del proprio corpo con l’immersione polisensoriale; al secondo posto “le ghiere” con l’applicazione “sound-in” in grado di ascoltare, scrivere e creare musica; infine, sull’ultimo gradino del podio la squadra “i seguaci” con il dispositivo “saferio” che ottimizza il tempo delle forze dell’ordine durante i controlli attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.