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Il nuovo che avanza

John Bosco è un laboratorio d’impresa, ispirato dai salesiani e messo in piedi dai vertici di Virtual Land, che fornisce le competenze per diventare imprenditori. Ma senza essere schiavi della logica del profitto. Gli studenti partecipano al processo formativo grazie al gioco.

Prendete i Salesiani, l’ordine religioso più dinamico del mondo cattolico. Poi tirate fuori dal cilindro il tradizionale
oratorio, punto di incontro di idee e luogo di aggregazione tra i giovani, e aggiungetevi il prefisso Lab. 

Trovate poi 6-nanziatori convinti della necessità di aprire la creatività del-le proprie aziende alle idee delle nuove generazioni. Infine fate entrare nel team Mirco Moschini di Virtual Land e Marco Benatti, pioniere di Internet e prima re dei centri media il motore della raccolta pubblicitaria della stampa italiana.
Mescolate il-tutto sotto la guida di Barbara Bianconi e alla fine avrete il Laboratorio d’impresa 5.0 John Bosco, un serbatoio dove le idee vengono vagliate, supportate e sviluppale con un obiettivo: trovare persone e progetti che possano cambiare i nostri prossimi 30 anni, che facciano nascere iniziative 0 imprese con una forte spinta etica e che credano che sarà la mente dei giovani a creare le aziende del futuro. Barbara Bianconi è la coordinatrice del Lab John Bosco. “A farlo nascere”, racconta, “è stata l’illuminazione di don Alberto Poles, economo dei salesiani del Nordovest, dopo aver visto il successo dei suoi ragazzi al contest internazionale di Houston del 2019 sulla robotica”. Il progetto di una lavatrice per gli astronauti in missione nello spazio è stato giudicato la seconda miglior invenzione dell’anno al mondo dai giudici del Global Innovation Award, e non è poca cosa. È lì che Nasa, Google, Apple e Qualcomm reclutano talenti e idee. “Poles ha pensato che si poteva mettere a frutto il rapporto da sempre ricco che i salesiani hanno con le imprese. Ma partendo da un concetto base: il gioco. Il gioco inteso come divertimento, certo , dice Bianconi, ma qui si gioca per imparare. E di fatto ci si inserisce con nuove proposte nel dibattito sull’alternanza scuola/lavoro, dove i protagonisti sono i giovani, che voglio creare nuove realtà grazie alla propria intuizione” John Bosco non è un circuito chiuso nell’ambito salesiano. È aperto al territorio nazionale, all’estero. “Ci hanno chiamato dall’Egitto”, dice, “per avviare progetti di imprenditoria femminile”.